Manifesto, l’opera video in tredici canali di Rosefeldt, mette in discussione il ruolo dell’artista nella società odierna. L’attrice australiana Cate Blanchett interpreta i manifesti come una serie di sorprendenti monologhi. L’installazione si ispira agli scritti di futuristi, dadaisti, artisti Fluxus, situazionisti e Dogma 95, e alle riflessioni di singoli artisti, architetti, ballerini e registi. Passando attraverso le filosofie di Claes Oldenburg, Yvonne Rainer, Kazimir Malevich, André Breton, Elaine Sturtevant, Sol LeWitt, Jim Jarmusch e altri influencer, Rosefeldt ha curato e rimontato un collage di manifesti di artisti.