Jennifer Tree è una celebrità, un’icona della moda le cui immagini campeggiano sui muri e sugli autobus di tutta New York. E’ brillante, determinata e sicura del suo successo, ma le sue paure più profonde stanno per diventare realtà. Improvvisamente si risveglia, disorientata e confusa, in un letto che non è suo e si rende conto di essere prigioniera in una cella buia, senza porte né finestre. Appoggiati alle pareti quattro armadietti contrassegnati da un numero e in alto un monitor sul quale scorrono, inquietanti, scene tratte da vecchie interviste che la ritraggono mentre parla di sé, delle sue passioni e delle sue fobie. Sempre più terrorizzata Jennifer realizza con orrore di essere costantemente spiata dal suo rapitore. Tenta la fuga, ma fallisce. E’ a quel punto che si accorge di non essere sola. Oltre il muro della sua prigione, un’altra persona condivide il suo medesimo destino…