Il diciannovennne Tino, aspirante pittore, è ospite a Venezia dello zio Fabio Stolz, altero ingegnere all’azienda del gas, fiero della propria origine asburgica, e di sua moglie Elisa, sottomessa in tutto al marito. Provenienti dalla soffitta dell’antico palazzo in cui vivono, Tino ode una sera rumori inspiegabili.