Natasha, 36 anni, attende il verdetto del tribunale che deciderà se dovrà restare sotto osservazione della polizia per i prossimi otto anni. Persone come lei vengono chiamate recidivi: ha commesso un nuovo crimine, anche se era stata rilasciata sulla parola. “Fiducia persa”: questa formula legale è diventata la vera punizione per il personaggio principale. Questi sei mesi rappresentano il periodo penitenziario principale della sua vita, l’ultima possibilità di sentire la vita in tutta la sua versatilità, e lei fa un elenco di tutte le cose che deve stipare in quel breve lasso di tempo: un concerto rock, un balletto, un campionato di calcio. , andare al mare, incontrare gli amici e, soprattutto, incontrare suo padre al quale Natasha non ha avuto il coraggio di dire la verità sulla sua seconda prigionia.